Fuoco, amici, tempo di relax – vini per momenti di grigliata indimenticabili
Anche se il sole estivo scalda forte, è il momento migliore per accendere la griglia – o, dove permesso, accendere un fuoco nel fresco del bosco, mettere una salsiccia sulle braci o cuocere verdure sulle fiamme. Per questi momenti pieni di profumi, calore e gioia di vivere, abbiamo selezionato vini perfetti: semplici, accessibili e con quel qualcosa in più che entusiasma tutti – sia al parco, in terrazza o al limite del bosco.Godetevi l’estate, i pasti all’aperto – e i vini che rendono tutto un po’ più bello.
Stile, sostanza e un pizzico di fortuna
La giovane azienda vinicola di famiglia Terenzi a Scansano – Maremma Toscana – fondata nel 2002, rappresenta con tutta la sua gamma (compresi due incantevoli vini bianchi e un’eccellente assemblaggio bordolese) la massima professionalità e consapevolezza stilistica. L’ultima creazione, Blend N.7, promette già dalla selezione accurata delle uve – Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot – un’esperienza gustativa speciale. Sono gli stessi vitigni che hanno fatto scalpore nella Maremma meridionale, non da ultimo con il Francesca Romana, già affermato fiore all’occhiello della famiglia Terenzi.
Con il Blend N.7 è nato un vino dal carattere deciso, che offre un eccellente rapporto qualità-prezzo-piacere e allo stesso tempo riflette lo stile chiaro e inconfondibile dei vini Terenzi. Il numero primo 7 per la famiglia Terenzi è simbolo di una ricerca accurata, amore per i dettagli – e di quella certa fortuna che fa nascere un vino davvero unico.
La giovane azienda vinicola di famiglia Terenzi a Scansano – Maremma Toscana – fondata nel 2002, rappresenta con tutta la sua gamma (compresi due incantevoli vini bianchi e un’eccellente assemblaggio bordolese) la massima professionalità e consapevolezza stilistica. L’ultima creazione, Blend N.7, promette già dalla selezione accurata delle uve – Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot – un’esperienza gustativa speciale. Sono gli stessi vitigni che hanno fatto scalpore nella Maremma meridionale, non da ultimo con il Francesca Romana, già affermato fiore all’occhiello della famiglia Terenzi.
Con il Blend N.7 è nato un vino dal carattere deciso, che offre un eccellente rapporto qualità-prezzo-piacere e allo stesso tempo riflette lo stile chiaro e inconfondibile dei vini Terenzi. Il numero primo 7 per la famiglia Terenzi è simbolo di una ricerca accurata, amore per i dettagli – e di quella certa fortuna che fa nascere un vino davvero unico.
invece di
CHF 26.50
CHF 23.80
Un vino con origine, impegno e passione – Roccalmar Riserva
La Cantina di Santadi è considerata una delle cooperative vinicole di maggior successo in Italia – non da ultimo grazie al lavoro visionario del leggendario enologo Giacomo Tachis. Con il Roccalmar Riserva, la Cantina porta avanti la sua filosofia: un vino rosso potente e profondo, composto da oltre il 90% di Carignano, completato da un po’ di Merlot per una morbida rotondità.
Le vigne crescono su terreni sabbiosi nel sud della Sardegna – molte di esse antichissime e non innestate. Dopo due anni di affinamento in barrique e sei mesi di riposo in bottiglia, il Roccalmar si presenta complesso, di carattere e sorprendentemente equilibrato.
La Cantina di Santadi è considerata una delle cooperative vinicole di maggior successo in Italia – non da ultimo grazie al lavoro visionario del leggendario enologo Giacomo Tachis. Con il Roccalmar Riserva, la Cantina porta avanti la sua filosofia: un vino rosso potente e profondo, composto da oltre il 90% di Carignano, completato da un po’ di Merlot per una morbida rotondità.
Le vigne crescono su terreni sabbiosi nel sud della Sardegna – molte di esse antichissime e non innestate. Dopo due anni di affinamento in barrique e sei mesi di riposo in bottiglia, il Roccalmar si presenta complesso, di carattere e sorprendentemente equilibrato.
invece di
CHF 26.00
CHF 23.40
Aglianico con personalità
Non ancora ventenne, Elena Fucci ha preso in gestione i vigneti di suo nonno – situati sull’antico vulcano spento Vulture in Basilicata. Oggi è uno dei grandi nomi della viticoltura italiana. Unica donna viticoltrice in Italia – uomini inclusi – è riuscita a ottenere per lo stesso vino 19 volte consecutive il massimo riconoscimento Tre Bicchieri del Gambero Rosso: per il suo Titolo Aglianico del Vulture.
Ma Elena Fucci non si adagia sugli allori. Qualche anno fa ha impiantato una nuova piccola vigna, restando fedele al suo grande amore, il vitigno Aglianico. Il risultato? Un affascinante seduttore con spirito giovanile: fresco, fruttato e morbido al palato. Un’alternativa accessibile e simpatica al Titolo, più complesso e contemplativo – senza però rubargli la scena.
Non ancora ventenne, Elena Fucci ha preso in gestione i vigneti di suo nonno – situati sull’antico vulcano spento Vulture in Basilicata. Oggi è uno dei grandi nomi della viticoltura italiana. Unica donna viticoltrice in Italia – uomini inclusi – è riuscita a ottenere per lo stesso vino 19 volte consecutive il massimo riconoscimento Tre Bicchieri del Gambero Rosso: per il suo Titolo Aglianico del Vulture.
Ma Elena Fucci non si adagia sugli allori. Qualche anno fa ha impiantato una nuova piccola vigna, restando fedele al suo grande amore, il vitigno Aglianico. Il risultato? Un affascinante seduttore con spirito giovanile: fresco, fruttato e morbido al palato. Un’alternativa accessibile e simpatica al Titolo, più complesso e contemplativo – senza però rubargli la scena.
Un sogno sopra il mare – la Tenuta Prima Pietra vicino a Riparbella
Fu la posizione unica, situata in alto sopra la costa toscana del Mar Mediterraneo vicino a Riparbella, a conquistare immediatamente Massimo Ferragamo nel 2002 – spingendolo ad acquistare questa proprietà straordinaria. La visione di creare qui una tenuta vinicola di altissimo livello prese rapidamente forma. Insieme al rinomato enologo Beppe Caviola e alla giovane e talentuosa enologa Cecilia Leoneschi, Ferragamo realizzò il suo sogno.
Sui 200 ettari della proprietà è stato impiantato o ampliato un vigneto continuo di 11 ettari nella zona più alta – a 450 metri sul livello del mare, una delle altitudini più elevate dell’intera zona costiera. Dal 2016 la viticoltura qui è certificata biologica. Sono stati piantati Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot – vitigni che sotto l’influsso della luce e dell’aria fresca marina sviluppano il loro carattere marcato e potente.
Nel frattempo, per mancanza di eredi familiari, Massimo Ferragamo si è separato da questo luogo da sogno. L’enologa Cecilia Leoneschi però continua a gestire la tenuta con grande passione e nello spirito del suo fondatore – con rispetto per il territorio, la natura e la visione originaria.
Fu la posizione unica, situata in alto sopra la costa toscana del Mar Mediterraneo vicino a Riparbella, a conquistare immediatamente Massimo Ferragamo nel 2002 – spingendolo ad acquistare questa proprietà straordinaria. La visione di creare qui una tenuta vinicola di altissimo livello prese rapidamente forma. Insieme al rinomato enologo Beppe Caviola e alla giovane e talentuosa enologa Cecilia Leoneschi, Ferragamo realizzò il suo sogno.
Sui 200 ettari della proprietà è stato impiantato o ampliato un vigneto continuo di 11 ettari nella zona più alta – a 450 metri sul livello del mare, una delle altitudini più elevate dell’intera zona costiera. Dal 2016 la viticoltura qui è certificata biologica. Sono stati piantati Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot – vitigni che sotto l’influsso della luce e dell’aria fresca marina sviluppano il loro carattere marcato e potente.
Nel frattempo, per mancanza di eredi familiari, Massimo Ferragamo si è separato da questo luogo da sogno. L’enologa Cecilia Leoneschi però continua a gestire la tenuta con grande passione e nello spirito del suo fondatore – con rispetto per il territorio, la natura e la visione originaria.
Tradizione dalla terra, passione nel bicchiere
La storia della famiglia Briziarelli non inizia nella vigna, ma con l’argilla: per generazioni hanno prodotto mattoni – un mestiere che richiede tanta pazienza quanto sensibilità per il materiale. Nel corso del XX secolo la famiglia si è progressivamente dedicata all’agricoltura e ha iniziato ad acquistare terreni per la coltivazione di ulivi e vigneti.
Dal 2000 in poi la generazione più giovane ha dato un segnale chiaro: la viticoltura doveva diventare il fulcro della loro attività. È stata costruita una cantina moderna in mezzo ai propri vigneti – tecnicamente al massimo livello e con una chiara orientazione alla qualità. Le uve provengono esclusivamente da coltivazioni proprie e sono raccolte a mano.
Il cuore della gamma è il Rosso di Montefalco – un vino rosso accessibile, piacevolmente leggero e ben equilibrato, che conquista subito con il suo carattere aperto. Un vino sincero, che dà gioia e porta con charme il carattere della regione nel bicchiere.
La storia della famiglia Briziarelli non inizia nella vigna, ma con l’argilla: per generazioni hanno prodotto mattoni – un mestiere che richiede tanta pazienza quanto sensibilità per il materiale. Nel corso del XX secolo la famiglia si è progressivamente dedicata all’agricoltura e ha iniziato ad acquistare terreni per la coltivazione di ulivi e vigneti.
Dal 2000 in poi la generazione più giovane ha dato un segnale chiaro: la viticoltura doveva diventare il fulcro della loro attività. È stata costruita una cantina moderna in mezzo ai propri vigneti – tecnicamente al massimo livello e con una chiara orientazione alla qualità. Le uve provengono esclusivamente da coltivazioni proprie e sono raccolte a mano.
Il cuore della gamma è il Rosso di Montefalco – un vino rosso accessibile, piacevolmente leggero e ben equilibrato, che conquista subito con il suo carattere aperto. Un vino sincero, che dà gioia e porta con charme il carattere della regione nel bicchiere.
invece di
CHF 26.50
CHF 23.80
Chianti Classico con anima
Già nel Medioevo si coltivava la vite nelle terre di Vecchie Terre di Montefili – ma è solo circa cinquant’anni fa che qui iniziò una nuova era: Roccaldo Accuti, un imprenditore tessile proveniente dalla frenetica Prato, cercava un luogo di rifugio – e lo trovò in questo paesaggio collinare isolato del Chianti. In un’ex eremitaggio, allestì una piccola e raffinata cantina – dotata di tutto ciò che fa battere il cuore di un appassionato di vino.
Quando Accuti si ritirò per motivi di età, la giovane enologa Serena Gusmeri prese il comando – con molta sensibilità, visione e cura artigianale. Sotto la sua guida, Vecchie Terre di Montefili divenne un vero gioiello nascosto nel cuore della natura toscana.
Il suo Chianti Classico è un perfetto esempio di Sangiovese vinificato con amore: monovarietale, elegante, finemente cesellato, con sottili aromi di frutti di bosco e notevole autenticità. Un vino che non si fa sentire ad alta voce – ma lascia una lunga eco.
Già nel Medioevo si coltivava la vite nelle terre di Vecchie Terre di Montefili – ma è solo circa cinquant’anni fa che qui iniziò una nuova era: Roccaldo Accuti, un imprenditore tessile proveniente dalla frenetica Prato, cercava un luogo di rifugio – e lo trovò in questo paesaggio collinare isolato del Chianti. In un’ex eremitaggio, allestì una piccola e raffinata cantina – dotata di tutto ciò che fa battere il cuore di un appassionato di vino.
Quando Accuti si ritirò per motivi di età, la giovane enologa Serena Gusmeri prese il comando – con molta sensibilità, visione e cura artigianale. Sotto la sua guida, Vecchie Terre di Montefili divenne un vero gioiello nascosto nel cuore della natura toscana.
Il suo Chianti Classico è un perfetto esempio di Sangiovese vinificato con amore: monovarietale, elegante, finemente cesellato, con sottili aromi di frutti di bosco e notevole autenticità. Un vino che non si fa sentire ad alta voce – ma lascia una lunga eco.
invece di
CHF 25.80
CHF 23.20
Una firma moderna nel cuore del Piemonte
Conterno Fantino – sostenuto dalle due famiglie unite da legami familiari, Conterno e Fantino – è oggi senza dubbio uno dei produttori di riferimento del Piemonte. Situata in posizione dominante sopra il pittoresco paese di Monforte d’Alba, la cantina coniuga estetica moderna e innovazione vitivinicola. Con la sua architettura elegante e funzionale e gli approcci all’avanguardia nella vinificazione e nell’affinamento, le famiglie Conterno e Fantino hanno fissato nuovi standard – sia nella lavorazione dei vini giovani che nella maturazione in barrique.
Quanto vale per i loro grandi Barolo si riscontra anche negli altri vini della casa: carattere, precisione ed espressività. Particolarmente il Barbera conquista per il suo stile quasi sontuoso e fruttato. Al palato è pieno ma mai pesante, trasmettendo puro piacere di beva – potente, succoso e vibrante.
Conterno Fantino – sostenuto dalle due famiglie unite da legami familiari, Conterno e Fantino – è oggi senza dubbio uno dei produttori di riferimento del Piemonte. Situata in posizione dominante sopra il pittoresco paese di Monforte d’Alba, la cantina coniuga estetica moderna e innovazione vitivinicola. Con la sua architettura elegante e funzionale e gli approcci all’avanguardia nella vinificazione e nell’affinamento, le famiglie Conterno e Fantino hanno fissato nuovi standard – sia nella lavorazione dei vini giovani che nella maturazione in barrique.
Quanto vale per i loro grandi Barolo si riscontra anche negli altri vini della casa: carattere, precisione ed espressività. Particolarmente il Barbera conquista per il suo stile quasi sontuoso e fruttato. Al palato è pieno ma mai pesante, trasmettendo puro piacere di beva – potente, succoso e vibrante.
invece di
CHF 21.00
CHF 18.90
Valpolicella con origine e carattere
La famiglia Bertani vanta una storia impressionante: già nel XVI secolo i suoi antenati posero le basi della viticoltura, che hanno sviluppato nel corso di molte generazioni. Qualche anno fa, una parte della famiglia ha deciso di intraprendere una propria strada, fondando la splendida Tenuta Santa Maria.
Sotto la guida di Gaetano Bertani e dei suoi figli Giovanni e Guglielmo è nato un vigneto oggi considerato un esempio di viticoltura di qualità radicata nel territorio. Al centro c’è una focalizzazione costante sulle varietà autoctone e una gestione particolarmente attenta dei vigneti: viti piantate a alta densità, rese fortemente ridotte – con l’obiettivo di esprimere tutto il potenziale delle uve.
Il risultato sono vini concentrati, strutturati, con un profilo marcatamente minerale – sempre chiari, vivaci e mai pesanti. Questo vale in particolare per il Valpolicella Classico Superiore DOC, che esprime la filosofia della casa in modo elegante e di carattere.
La famiglia Bertani vanta una storia impressionante: già nel XVI secolo i suoi antenati posero le basi della viticoltura, che hanno sviluppato nel corso di molte generazioni. Qualche anno fa, una parte della famiglia ha deciso di intraprendere una propria strada, fondando la splendida Tenuta Santa Maria.
Sotto la guida di Gaetano Bertani e dei suoi figli Giovanni e Guglielmo è nato un vigneto oggi considerato un esempio di viticoltura di qualità radicata nel territorio. Al centro c’è una focalizzazione costante sulle varietà autoctone e una gestione particolarmente attenta dei vigneti: viti piantate a alta densità, rese fortemente ridotte – con l’obiettivo di esprimere tutto il potenziale delle uve.
Il risultato sono vini concentrati, strutturati, con un profilo marcatamente minerale – sempre chiari, vivaci e mai pesanti. Questo vale in particolare per il Valpolicella Classico Superiore DOC, che esprime la filosofia della casa in modo elegante e di carattere.
invece di
CHF 33.50
CHF 29.80
Vino potente, storia forte
Gli Antichi Poderi di Jerzu sono una cooperativa fondata nel 1950 nell’isolato sud-est della Sardegna. Oggi permettono a più di 400 piccoli produttori di vendere i loro raccolti a prezzi equi – una base per la stabilità economica in una regione strutturalmente debole.
Uno dei padri fondatori fu Josto Miglior, un medico sensibile al destino dei viticoltori. All’epoca, i contadini vendevano le loro uve a prezzi irrisori ai commercianti – spesso appena sufficienti per un pasto caldo, figuriamoci per la famiglia o per le cure mediche. La fondazione della cooperativa fu un atto di rinascita – un passo verso dignità e autodeterminazione.
Da oltre vent’anni, il rinomato enologo Franco Bernabei segue la cantina, portandola a essere uno dei produttori leader dell’isola. Oggi una zona particolarmente pregiata vicino a Jerzu è al centro di un vino considerato il fiore all’occhiello degli Antichi Poderi: le uve vengono vendemmiate e vinificate separatamente – simbolo di qualità, origine e spirito comunitario.
Nel bicchiere, il vino si presenta potente e vellutato, con un bouquet speziato di vaniglia, cannella e bacche scure, attraversato da note selvatiche. Al palato elegante, armonioso e di lunga persistenza – un vino con struttura, espressione e un fondamento sociale.
Gli Antichi Poderi di Jerzu sono una cooperativa fondata nel 1950 nell’isolato sud-est della Sardegna. Oggi permettono a più di 400 piccoli produttori di vendere i loro raccolti a prezzi equi – una base per la stabilità economica in una regione strutturalmente debole.
Uno dei padri fondatori fu Josto Miglior, un medico sensibile al destino dei viticoltori. All’epoca, i contadini vendevano le loro uve a prezzi irrisori ai commercianti – spesso appena sufficienti per un pasto caldo, figuriamoci per la famiglia o per le cure mediche. La fondazione della cooperativa fu un atto di rinascita – un passo verso dignità e autodeterminazione.
Da oltre vent’anni, il rinomato enologo Franco Bernabei segue la cantina, portandola a essere uno dei produttori leader dell’isola. Oggi una zona particolarmente pregiata vicino a Jerzu è al centro di un vino considerato il fiore all’occhiello degli Antichi Poderi: le uve vengono vendemmiate e vinificate separatamente – simbolo di qualità, origine e spirito comunitario.
Nel bicchiere, il vino si presenta potente e vellutato, con un bouquet speziato di vaniglia, cannella e bacche scure, attraversato da note selvatiche. Al palato elegante, armonioso e di lunga persistenza – un vino con struttura, espressione e un fondamento sociale.