Basilicata
Elena Fucci

Titolo Aglianico del Vulture Classico DOC/bc

Basilicata

biologico certificato

Vino rosso

Barrique

Aglianico

opulento, speziato, terroso

medio

DOC/bc

rotondo

Karton 6er

2028

14 %

Gambero Rosso: 3

Dimensione

75 cl

150 cl

300 cl

Annata

2021

2020

2020 , 75 cl

CHF 39.50

bottiglie

Descrizione

L'Aglianico è l'unico vitigno coltivato da Elena Fucci. Lo coltiva nel suo vigneto di 7 ettari presso la tenuta Torre Titolo, alle porte del paese di Barile, nel nord della Basilicata. I singoli appezzamenti sono disposti su terrazzamenti delimitati da muretti a secco. Le vecchie viti crescono su un terreno vulcanico. Sono coltivate secondo il tradizionale sistema a capanno (Guyot corto). La vendemmia avviene alla fine di ottobre. Il vino matura per almeno un anno in barrique nuove e per un altro anno in bottiglia. Il bouquet è caratterizzato da note eteree e fruttate (ciliegie, confettura di frutta, uva spina), ma sono chiaramente percepibili anche spezie (rosmarino, tabacco, cannella, vaniglia). L'attacco è piacevolmente secco e caldo, il corpo ampio, il finale aromatico e lungo. Il Titolo è di grande eleganza e finezza, con un'espressione chiara e precisa. Continua ad affinare in bottiglia per molti anni.

Si abbina con

Manzo, Piatti asiatici piccanti

Informazioni sul produttore

Elena Fucci

La guida "Duemilavini", pubblicata dall'Associazione Italiana Sommelier - AIS, parla di una "rivoluzione copernicana". Stiamo parlando del vino lucano Titolo prodotto da Elena Fucci. Il solito patriottico tifo da stadio italiano, verrebbe da pensare.

Ma il fatto è che davvero non esiste un Aglianico del Vulture paragonabile. Questo tradizionale rosso della Basilicata è chiamato anche il "Barolo del Sud". Chi assaggia il Titolo di Elena Fucci ne capisce il motivo. La sua potenza non si rivela nella sua forte gradazione alcolica e nella reboante dolcezza dell'estratto; anzi, nonostante la sua complessità, mostra grande finezza aromatica e profondità. Il vino riflette la modestia della sua produttrice: Elena sa bene che non è la conoscenza enologica a fare del Titolo un grande vino, ma la grande età delle sue viti, l'eccezionale altitudine e l’unicità del terroir del Vulture.