Toscana Centrale
Podere Monastero

Campanaio Toscana IGT/b

potente
biologico
Vino rosso
Barrique
Cabernet Sauvignon, Merlot
fruttato
IGT/b
vellutato
Karton 6er
2030
14 %
Wine Spectator: 91
Dimensione
Annata
2021 , 75 cl

CHF 41.00

Ritratto di vino

Alessandro Cellai è a capo di alcune importanti aziende vinicole, tra cui l'Azienda Castellare in Castellina (Chianti). Inoltre, per mantenere il contatto diretto con
la vite e il vino, gestisce anche il suo privato Podere Monastero a Castellina. La sua ultima creazione è un blend di Cabernet Sauvignon e Merlot. Di questo vino vengono prodotte poche barriques, perché qui la resa per ogni vite è di soli 450 grammi di uva. Il lavoro di diradamento delle uve viene effettuato esclusivamente da Alessandro, il quale si dedica alla vigna personalmente ogni domenica: una prima volta in giugno, poco dopo la fioritura, eliminando tutte le uve in ritardo nello sviluppo, poi una seconda volta in agosto, togliendo anche quelle che vanno incontro ad una maturazione troppo anticipata. Grazie a queste operazioni
la vendemmia viene ritardata il più possibile. Difatti, più esteso è il periodo vegetativo, più il vino risulterà entusiasmante.

Si abbina con

Formaggio cremoso, Ragù di agnello / tagli di prima scelta

Informazioni sul produttore

Podere Monastero

Alessandro Cellai, storico direttore dell'Azienda Castellare autore di vini di culto come per esempio I Sodi di San Niccolò, ha visto esaudirsi qualche anno fa un grande desiderio: dopo una lunga ricerca ha acquistato in proprio un piccolo vigneto di un ex monastero benedettino situato a quasi 500 metri sul livello del mare. “Il Podere Monastero serve per rilassarmi", dice Alessandro Cellai, contento che anche il figlio Lorenzo si goda questo tesoro e sia già intento in qualche lavoretto della campagna.

Nel suo podere Alessandro Cellai sorprendentemente non si occupa sul Sangiovese, ma di Pinot Nero, Cabernet Sauvignon e Merlot. Sono in produzione soli tre ettari, di cui la metà di Pinot Nero. La resa è bassa: per ogni vite raccoglie tra i 400 e i 650 grammi. Nelle domeniche libere si occupa del diradamento. A giugno toglie tutte le uve non ancora mature e ad agosto quelle che sarebbero troppo precoci. Vuole ritardare la vendemmia il più possibile. Perché più lunga è la stagione vegetativa, più complesso diventa il vino.

Il Vigneto

Alessandro Cellai

Italia, Toscana Centrale

3 ha

6 000 bottiglie

2000