Informazioni sul produttore

Castellari Bergaglio

Per molto tempo il Gavi è stato l'unico vino bianco piemontese conosciuto e uno dei pochi ad essere considerato all'estero come vino italiano di qualità. Non sono passati molti anni da quando il Gavi è stato purtroppo prodotto in grandi quantità, mettendo così a rischio la sua reputazione. Il vitigno Cortese, base di tutti i vini Gavi, è generoso per natura: chi non gli impone dei limiti rigorosi rischia di raccogliere uve buone solo a fare un vino banale. Il modo migliore per evitare questa deriva, è utilizzare esclusivamente la propria uva coltivata direttamente e con la massima cura. Tuttavia, chi lo fa rappresenta una netta minoranza. La famiglia Castellari Bergaglio è proprietaria di vigneti a Rovereto di Gavi da generazioni. Alcuni vigneti sono così vecchi che nessuno sa quando siano stati impiantati. La lavorazione in proprio è stata avviata da Mario Bergaglio e Wanda Castellari, i genitori di Marco, oggi responsabile dell'azienda. Mario e Wanda pensavano che fosse un vero peccato vedere il loro raccolto di così alta qualità finire commercializzato sotto un nome qualsiasi. È stata una saggia decisione quella di allestire una propria cantina, piccola e bella, come la definisce Marco Bergaglio perfezionandola costantemente. Oggi la cantina è senza dubbio una delle migliori della regione. Ciò che contraddistingue l'Azienda Castellari Bergaglio è la devozione e l'impegno verso il Cortese locale. Marco ne esplora tutte le potenzialità vinificando i singoli vigneti separatamente: Fornaci, Rolona e Rovereto. Da quest'ultimo nasce la specialità Pilin, un Gavi ottenuto dalle viti più vecchie e affinato in barrique: un vino impegnativo che, anche dopo molti anni in bottiglia, rivela la sua forte personalità.

Il Vigneto

Marco Bregaglio

Italia, Piemonte

1890