La Cantina di Santadi è una cooperativa vinicola di grande successo. 200 piccoli viticoltori vengono supportati e coordinati dagli esperti della cooperativa, dando così vita a qualcosa di straordinario. L'impegno per i vitigni autoctoni è certamente parte del successo aziendale. Santadi si trova nella regione del Sulcis, nel sud-ovest della Sardegna. Si tratta di un'area … leggere
La Cantina di Santadi è una cooperativa vinicola di grande successo. 200 piccoli viticoltori vengono supportati e coordinati dagli esperti della cooperativa, dando così vita a qualcosa di straordinario. L'impegno per i vitigni autoctoni è certamente parte del successo aziendale. Santadi si trova nella regione del Sulcis, nel sud-ovest della Sardegna. Si tratta di un'area costiera geograficamente variegata, con terreni sia montuosi che pianeggianti. La costa è a tratti frastagliata e brulla, con scogliere a picco sul mare. Nei tratti più dolci ci sono impressionanti spiagge bianche delimitate da pini e ginepri secolari. Le uve lavorate dalla Cantina provengono esclusivamente da vigneti situati nel raggio di 30 chilometri.
La cooperativa è stata fondata nel 1960. Fino agli anni '80 si è limitata alla produzione e alla vendita di vini sfusi. La situazione è radicalmente cambiata grazie alla collaborazione con l’enologo Giacomo Tachis, che da Antinori aveva già creato vini del calibro di Sassicaia, Tignanello e Solaia. Nel 1984 Santadi ha lanciato il Terre Brune, il primo vino rosso sardo affinato in barrique. Il mercato lo ha accolto con successo ed è ancora oggi considerato il fiore all'occhiello della Cantina di Santadi.